INIZIATIVE NON INVASIVE PER LA RICOSTITUZIONE DELLE CONDOTTE SOTTERRANEE D’ACQUEDOTTO

L’autore di questa nota ha più volte fatto presente che le pessime condizioni degli acquedotti italiani richiederebbero una vera e propria rivoluzione di base la quale, ovviamente, non potrebbe aver luogo se non tramite modifiche sostanziali e quindi molto impattanti sia come concetto di base e sia nella costituzione fisica degli impianti. Si vuole ora rimarcare come esistano anche operazioni non invasive ma molto utili, pur non essendo sempre fattibili nella loro totalità

A)
Il primo provvedimento che si consiglia è quello di abbondare nella strumentazione di rilievo e trasmissione in tempo reale al centro di controllo dei dati reali di funzionamento dell’intero sistema idropotabile ritenendo che i fondi allo scopo necessari siano pienamente giustificati dai notevoli risultati, anche economici, che sicuramente ne derivano. E’ lapalissiano che la prima e più importante esigenza di una qualsiasi attività sia quella di conoscere a fondo il funzionamento dei propri mezzi, dei propri impianti non essendo nemmeno ipotizzabile la gestione di una struttura così complessa come l’acquedotto senza essere padroni del suo funzionamento reale. Ci si riferisce in dettaglio a misuratori di pressione, di portata e di qualità dell’acqua diffusi ed installati in tutti i punti caratteristici degli impianti, delle apparecchiature e della rete fornendo grafici riassuntivi del periodo precedente raffrontato con l’andamento del momento.

Tubazioni in corso di pulizia ( foto Risanamento Condotte CML Srl  -  Napoli)
Tubazioni in corso di pulizia e rivestimento interno ( figura di Risanamento Condotte CML Srl – Napoli)

B)
In secondo luogo quello che si raccomanda è l’esecuzione sistematica del calcolo di verifica del funzionamento idraulico della rete completa di apparecchiature ed accessori. Al giorno d’oggi si può disporre di programmi di calcolo e di collaudate metodologie dì determinazione dei dati di partenza (portate ai nodi, coefficienti di scabrezza delle tubazioni ecc), nonché di metodi di scheletrizzazione e calibrazione della rete che consentono di semplificare il magliaggio da calcolare e di determinare gli elementi del suo funzionamento teorico nei momenti critici e quindi il loro paragone con quelli reali rilevati come detto. Si tratta di una procedura affetta da una certa approssimazione ma che comunque fornirà la prima determinante indicazione delle eventuali anomalie di funzionamento. Migliori risultati si otterranno quando avrà avuto luogo la sostituzione degli attuali e superati contatori di utenza con quelli automatici a lettura diretta che consentiranno una migliore determinazione dei consumi ai nodi.

Fasi di pulizia interna delle tubazioni ammalorate ( foto Risanamento Condotte CML Srl  - Napoli
Fasi di pulizia interna delle tubazioni ammalorate ( figura di Risanamento Condotte CML Srl – Napoli

C)
Un provvedimento di grande importanza che si differenzia notevolmente da quelli prima elencati per il suo impegno economico e di lavoro veramente modesto è la determinazione sistematica, al momento della bollettazione dell’acqua, delle percentuali reali di perdita accusate nel trascorso periodo di fatturazione dei consumi all’utenza e che si otterrà dal raffronto tra il volume d’acqua immesso in rete e quello fatturato. Sembrerà impossibile ma sono molti gli enti di gestione che non danno a questa semplice determinazione l’importanza che merita essendo ben chiaro che dall’entità delle sue perdite si capisce se l’acquedotto funziona o se invece è soltanto una accozzaglia di apparecchiature mal progettate, mal costruite e gestite ancora peggio.

Cambio argomento per indicare importanti interventi di manutenzione spicciola.

D)
Viene ritenuta di importanza basilare la continuativa ricerca perdite da attuarsi usufruendo di una o più delle metodologie oggi di uso comune (gas tracciante, correlatori computerizzati, geofoni, coppie di misuratori portatili di portata, video ispezione, noise logger, impiego di software di gestione, unità computerizzate portatili in grado di ricevere ed analizzare i dati trasmessi da ciascuna delle precedenti unità autonome ecc.) cui deve ovviamente far seguito la riparazione dei guasti rilevati.

Condotta rivestita internamente da guaina impermeabilizzante ( Foto AutoespurgoMoschetta - Pordenone
Condotta rivestita internamente da guaina impermeabilizzante
( Foto AutoespurgoMoschetta – Pordenone

E)
Una operazione poco frequente ma che potrebbe migliorare notevolmente il funzionamento delle reti di vecchia costruzione è la pulizia interna delle tubazioni da eseguirsi facendole percorrere a pressione con particolari spazzettoni circolari.

F)
Da non tralasciare la possibilità di sigillare, dall’interno ma con controllo esterno tramite telecamera, tutte le fessure con appositi materiali collanti e subito dopo rivestire, sempre in presenza di ripresa televisiva, tutta la superficie interna con un velo di materiali atti a ricostituire una nuova superficie di contatto con l’acqua che garantisca una perfetta tenuta idrica. Questa operazione in alcuni casi è completata da una successiva levigatura e lisciatura che contribuisce notevolmente alla diminuzione delle perdite di carico dovute all’attrito.
Una tecnica analoga consiste nella posa di una guaina incollata alla superficie interna dei tubi.
G)
Una attività anch’essa poco utilizzata ma che deve comunque entrare a far parte degli interventi non invasivi è la ricostruzione totale di tubazioni ammalorate effettuata senza scavare il terreno ma distruggendo la tubazione stessa con un attrezzo che percorre internamente i tubi sotterranei esercitando una pressione verso l’esterno così intensa da provocarne la frantumazione ed inoltre uno spostamento radiale dei frantumi con compressione del terreno circostante al tubo creando in tal modo il vuoto sotterraneo atto a ospitare la nuova tubazione che viene spinta dagli appositi pozzetti scavati nei punti di vertice, sempre senza bisogno della trincea di scavo .

La presentazione fatta,  dichiaratamente non invasiva e che prescinde totalmente dalle proposte che formano oggetto precipuo del sito, si ritiene metta a fuoco una procedura necessaria ed utile per un servizio idrico nell’attesa di una rivoluzione che, prima ancora del reperimento dei fondi allo scopo necessari, ha bisogno di fissare le nuove idee di base, idee alla cui validità si spera di aver contribuito nelle pagine del sito.

Sarebbero graditi interventi di esperti che correggessero eventuali inesattezze o integrassero le notizie con la indicazione dei ritrovati più recenti ed efficeinti

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