“LA RISTAMPA DEI LIBRI DI TECNICA ACQUEDOTTISTICA” SECONDO APPUNTO

Faccio riferimento alla pagina del presente sito “LA RISTAMPA DEI LIBRI DI TECNICA ACQUEDOTTISTICA” nella quale avevo descritto l’attenta disamina dei testi redatti dagli stessi professori che insegnano all’Università e quindi usati per l’istruzione dei nuovi ingegneri, ed ero giunto alla piena conferma di alcune affermazioni ripetutamente riportate ancora nel sito in base alle quali i testi stessi e conseguentemente anche le lezioni impartite risultavano deficitarie  in importanti argomenti dell’acquedottistica

Per contrappunto si è ora eseguita una altrettanto attenta disamina degli atti ufficiali di importanti convegni di acquedottistica atti che, a quanto risulta a chi scrive, non vengono affatto utilizzati nell’insegnamento universitario. La veridicità di questo assunto deriva dalla consultazione di alcune tesi di laurea che il sottoscritto ha avuto modo di compiere e dalle quali risultano evidenti le mancate citazioni ed elaborazioni degli atti o comunque di quanto dibattuto nei convegni stessi.
Ciò che preme far rilevare è la seguente triplice considerazione:
1) Si tengono importanti ed interessanti convegni dove si sostengono alcuni concetti sui quali trova il suo fondamento questo sito
2) Le Università tengono in scarsa considerazione le importanti conclusioni cui giungono detti convegni.
3) Senza minimamente disconoscere l’importanza dell’esito dei convegni anzi nel condividere ed apprezzare gli importanti studi si deve però constatare una grave discrepanza nei tempi di utilizzazione dei loro brillanti risultati
In dettaglio si tratta delle seguenti questioni.
E’ importante far rilevare in primis come nei vari convegni si dia molta importanza alla regolazione della pressione di funzionamento delle reti per i molti risultati positivi che se ne ottengono non ultimo il contenimento delle perdite occulte.
In secondo luogo vi viene promossa a grandi voti la immissione diretta in rete dell’acqua a pressione variabile con asservimento ai brillanti risultati finali che si devono ottenere nella consegna dell’acqua all’utenza e nella riduzione delle perdite occulte.

Alcuni Testi facenti parte degli atti di diversi convegni tenuti sull' acquedottistica
Alcuni Testi facenti parte degli atti di diversi convegni tenuti sull’ acquedottistica.
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Anche la distrettualizzazione viene considerata in maniera diversa da quella convenzionale. In pratica più che sollecitare la suddivisione vera in separati distretti, nei convegni si propende per una regolazione della pressione tramite posa in opera e regolazione di valvole di riduzione della pressione anche se questo presuppone in alcuni casi la creazione di qualche distretto. Diverse sono le conclusioni che figurano nei testi classici di acquedottistica nel mentre le indicazioni finali risultanti dei convegni coincidono perfettamente con quanto viene ripetutamente affermato nel presente sito.