
Uno degli argomenti più volte raccomandati nel sito è la presenza negli acquedotti di strumenti di misura e trasmissione in automatico dei dati di funzionamento delle varie strutture ritenuta un elemento assolutamente indispensabile per lo svolgimento del servizio di rifornimento idropotabile. In questo campo sono molte le funzioni utili già in atto, ma l’adozione di un diverso modo di lettura dei contatori di utenza è diventata urgente ed assolutamente necessaria per molteplici motivi..
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Innanzitutto non si può pensare che la determinazione mensile, trimestrale o addirittura annuale dei consumi d’acqua venga ancora effettuata manualmente leggendo fisicamente contatore per contatore a causa dei suoi costi e degli scadenti risultati che è in grado di dare. Basterà riflettere al molto tempo che occorre nelle letture per convincersi che tale pratica è assolutamente da abbandonare.
Quello che preme maggiormente è la necessità di conoscere i consumi d’acqua in maniera completa non essendo ammissibile che si continui a svolgere un’attività così importante come quella del servizio idrico senza essere in possesso in tempo reale di un elemento fondamentale come la portata effettivamente consumata utente per utente, in determinati tempi e nelle varie zone.

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In realtà conoscere soltanto i consumi trimestrali appare anacronistico in questi tempi nei quali si profila una carestia d’acqua per la cui risoluzione bisognerà quanto prima ricorrere ai tutti i mezzi disponibili e soprattutto alla conoscenza dettagliata dei consumi di cui si discute.
Chi scrive, non essendo affatto esperto nella modalità di realizzazione di apparecchiature idrauliche, non intende in questa sede discutere dei moderni strumenti che occorre allo scopo inventare e costruire, basterà dire che sono in corso di studio diverse nuove apparecchiature che quanto prima saranno senz’altro adottate.
Ciò su cui si vuole porre l’accento sono gli aspetti prettamente acquedottistici del problema.
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Si deve innanzitutto precisare come la nuova determinazione dei consumi reali debba avere alcune caratteristiche essenziali tra cui le seguenti:
– deve svolgersi del tutto automaticamente in modo da ottenere direttamente in sede i dati in tempo reale
– deve fornire i consumi distinti utente per utente e quindi zona per zona.
– deve fornire le portate consumate in periodi a scelta degli addetti all’esercizio e quindi anche così brevi da potersi assimilare alla portata istantanea consumata da qualsivoglia utente.
Una volta messa a punto ed adottata universalmente una valida metodologia di lettura e trasmissione dei consumi privati si aprirebbero straordinarie possibilità che vanno ad aggiungersi alla grande semplificazione della lettura dei volumi da fatturare agli utenti. Tra di esse :
– la determinazione delle perdite reali riferite a diversificate durate e cioè all’intero periodo di fatturazione, ad una giornata particolare oppure ai consumi notturni da cui si potranno trarre importanti conclusioni,
– le portate istantanee consumate,
– la determinazione con buona approssimazione delle portate ai nodi da utilizzare nei calcoli di verifica della rete,
essendo contemporaneamente note le altre misure di rete, come portate rilevate nelle condotte principali di rete e la pressione misurata in diversi punti della rete, determinare il coefficiente effettivo di scabrezza delle tubazioni da utilizzare nei calcoli.
In definitiva la sostituzione dei sorpassati contatori di cui oggi sono muniti gli utenti con moderni misuratori automatici atti alla misurazione anche dei tempi di esecuzione dei rilievi, diventata un’operazione urgente ed indifferibile, aprirà un vero universo di nuove e promettenti attività in grado di migliorare notevolmente l’esercizio degli acquedotti .
