UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE REFLUE A SCOPI POTABILI

E’ assodato che l’alimentazione idropotabile è fatalmente destinata ad entrare in crisi per svariati motivi tra i quali vanno ascritti le modifiche del tempo meteorico che tende a concentrare in pochi eventi, spesso catastrofici, il volume di pioggia che cade annualmente,  il progressivo aumento dei consumi specifici  anche in piena  crisi economica, la continua espansione dei territori da servire di acqua potabile ecc. Uno dei rimedi possibili riguarda senza dubbio il riutilizzo delle acque reflue di fogna che, dopo essere state depurate, vengono scaricate a mare nel mentre, se riutilizzate, costituirebbero senza dubbio una risorsa importante.

Esempio di impianto di depurazione acque reflue
Esempio di impianto di depurazione acque reflue

In tale settore sono molteplici gli aspetti da verificare attentamente e prima di tutto  le disponibilità effettive di acqua. Trattandosi di reflui da sottoporre a  trattamento è logico prediligere gli impianti aventi le maggiori portate di scarico finale in quanto darebbero le migliori condizioni economiche specifiche della potabilizzazione che deve far seguito alla depurazione. In questo senso benefici ancora maggiori deriverebbero dalla unificazione di molteplici servizi fognari.  riuscendo ad eliminare tutti i singoli e relativamente piccoli trattamenti delle acque reflue e provvedendo al loro collettamento a singoli impianti di depurazione di grosse e grossissime dimensioni opportunamente ubicati per consentire un razionale trasporto a lunga distanza delle acque reflue di un territorio il più vasto possibile. La strategia così delineata avrebbe un ulteriore seguito molto importante poiché un altro miglioramento notevolissimo dell’intero processo lo si otterrebbe qualora le fognature in argomento fossero del tipo separativo. La distinzione fra acque bianche e nere di fogna offrirebbe il vantaggio di un più facile trattamento, una minore portata in arrivo e di entità costante e quindi condizioni di trasporto e di trattamento molto migliori.

Scaricatore di fondo per fognatura pseudo-separativa. (cliccare per ingrandire)
Scaricatore di fondo per fognatura pseudo-separativa.
(cliccare per ingrandire)

Quelli delineati sono una serie di provvedimenti senz’altro utilissimi ma che, in pratica non verranno mai realizzati per molteplici motivi ma soprattutto perché la loro esecuzione andrebbe ad intaccare uno stato di fatto ormai consolidato e difficile da modificare.
Un ostacolo quasi insormontabile è costituito dalla grande diffusione delle fognature di tipo unitario (misto) che mal si conciliano con le proposte avanzate. Anche a questo problema esiste una soluzione data dall’adozione di fognature chiamate “pseudo separative” che sono nate appunto per consentire la trasformazione, da operare per gradi, delle fognature miste in separative ma la sua attuazione  non è per nulla sentita. Per avere indicazioni vedere “la fognatura pseudo depurativa

La conclusione di questa nota deve per forza essere la seguente.
Si sono prospettate soluzioni tecniche validissime ma prive di una qualsiasi possibilità di effettiva messa in pratica  fatta eccezione soltanto per qualche caso particolare che non farà che confermare una brutta regola molto attiva in Italia in base alla quale la maggior parte degli interventi sono eseguiti in emergenza e non rappresentano affatto un modo razionale per realizzare le opere pubbliche. La presente è pertanto una nota valida soltanto per figurare in questo sito e forse su altri media e nulla più nonostante i vantaggi elencati e che essa preconizza.

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