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La necessità sempre più impellente e gravosa di poter disporre di acqua potabile per soddisfare le crescenti necessità, spinge incessantemente alla ricerca di nuove soluzioni. Una di queste potrebbe, in particolari condizioni ambientali, senz’altro consistere in una diversa costituzione delle condotte di adduzione dei grandi acquedotti di cui viene qui fatto un breve cenno non senza fornire l’indirizzo di articoli che, per chi ne avesse interesse, forniscono dati ed elementi dettagliati delle opere.
Si vuole precisare come, nelle città servite di acqua potabile proveniente da fonti piuttosto lontane, le condotte che servono al suo trasporto potrebbero svolgere un ulteriore compito e cioè quello di servire da prezioso accumulo di grandi volumi idrici. Allo scopo sarebbe sufficiente seguire particolari modalità costruttive e precisamente progettare la condotta non soltanto in funzione del suo compito principale di trasporto idrico ma anche per quello secondario citato.
Per rendere più comprensibile il concetto nell’articolo “IL SERBATOIO ADDUTTORE” si descrive il progetto di massima della condotta rappresentata nella figura allegata, avente caratteristiche particolari di lunghezza, diametro e pendenza con la quale sarebbe possibile accumulare un enorme quantitativo di acqua potabile che, sottoterra e quindi al riparo da ogni possibile inquinamento o manomissione, costituisce l’ubicazione ideale per l’acqua medesima. Il primo elemento caratteristico della soluzione qui proposta è la necessità che la condotta di adduzione assuma, allo scopo, dimensioni notevoli. Il secondo è dato dalla sua pendenza che deve esser prossima allo zero in quanto, dovendo fungere da serbatoio, la condotta sarà praticamente orizzontale con tutti i problemi costruttivi che ciò comporta.

In questa sede ci si limita a far presente che il lavoro di scavo e di posa in opera di condotte di grande diametro è ai nostri giorni facilitato dall’uso di macchie automatiche particolari ( vedi foto a lato ) nel mentre il prevedere opere molto profonde sotto il suolo come sarebbe quella in argomento, presenta il vantaggio di non interferire con servizi preesistenti, di non arrecare danno ai terreni sia abitati e sia agricoli, in pianura oppure in zone a scarsa pendenza come sono quelle che si prestano allo scopo e quindi si ritengono atte a rappresentare una importante soluzione del problema di rifornimento idrico.