
Chi è in cerca di lavoro basta che scorra su google e troverà un numero innumerevole di offerte di lavoro. I gestori degli acquedotti faticano molto nell’espletamento di una funzione sciocca perché è impensabile che esistano ancora strumenti trogloditici come i contatori di utenza, importante perché da essa dipende l’introito dell’azienda ed infine tanto costosa da evitare di farlo con personale proprio. Si diffonde sempre di più l’esigenza di appaltare le letture. Un altro sistema molto in uso e completamente sbagliato è quello di sostituire alternativamente le letture reali con quelle fittizie da pareggiare in secondo tempo.
Questi ragionamenti fatti al giorno d’oggi quando la tecnica è in grado di compiere dei veri miracoli tecnologici, sono totalmente fuori posto. Lo sono ancora di più se si pensa quali enormi vantaggi darebbe la lettura automatica in tempo reale. SI va da una notevole economia di spesa, ad una maggiore equità nell’addebito delle bollette ma soprattutto ad enormi vantaggi nella gestione delle reti ( vedi nota “IL MEMORABILE EVENTO ACQUEDOTTISTICO “CREARE CONTATORI MULTIFUNZIONE” PUO’ CONSIDERARSI GIA’ AVVENUTO” )

A mio avviso il fatto che non si proceda affatto alla risoluzione di un problema tutt’altro che difficile come quello in argomento, rappresenta un’ulteriore prova della gestione insensata degli acquedotti italiani .