L’ACQUEDOTTO MILLANTATO

Il vocabolario spiega che millantare significa “Vantare con molta esagerazione le proprie ricchezze, i propri meriti, le proprie prodezze, la nobiltà della propria famiglia, ecc.; o fingere per vanteria cose non vere”. Nel caso specifico un acquedotto millantato è un servizio di distribuzione di acqua potabile al quale, per mancata conoscenza della sua vera essenza, vengono attribuiti meriti che non ha e non solo: al verificarsi di disservizi anche gravi se ne tacciono le vere cause che vengono invece attribuite a motivazioni valevoli solo per tutelare i responsabili.
L’ipotetico acquedotto millantato che viene qui descritto e cui si cerca di porre rimedio immediato ed a bassi costi, rappresenta una situazione molto diffusa di una città di pianura, ricca di acqua ma con difetti gravi quali le perdite occulte in quantitativi smisurati, lo sperpero di energia elettrica ed il grave aumento dei guasti di condotta. E’ abitudine ricorrente pontificare sulla mancanza di fondi che impedisce di attuare il rifacimento delle strutture obsolete allo scopo di rimediare agli inconvenienti citati nel mentre non si fa cenno ad altri più importanti interventi come sarà qui dimostrato..

Grafico dimostrativo dell'andamento dei consumi d'acqua degli acquedotti avente lo scopo di far rilevare come i consumi alti ed altissimi siano molto ridotti nel tempo. E' questo un elemento di cui tener cointo nella costituzione dei nuovi acquedotti
Grafico dimostrativo dell’andamento dei consumi d’acqua degli acquedotti avente lo scopo di far rilevare come i consumi alti ed altissimi siano molto ridotti nel tempo.

L’acquedotto in argomento riguarda una città di media grandezza con adduzione che alimenta il serbatoio a terra di compensazione giornaliera la cui regolazione, come accade sovente, è del tipo “al massimo livello” cioè con galleggianti che, a serbatoio pieno, bloccano l’immissione nel serbatoio per riavviarla al momento dell’inizio di svuotamento,. Nel serbatoio pescano le pompe che riempiono la vasca di carico di tutta la rete a sua volta costituita da serbatoio pensile dell’altezza di 50 m dal suolo : la rete pertanto è del tipo a pressione di partenza fissa. Importante far notare come l’acquedotto, dimensionato per il giorno e per l’ora di massimo consumo, risulti sovrabbondante in tutti gli altri giorni cioè per la maggior parte del periodo annuo durante il quale il serbatoio a terra è sempre pieno o quasi pieno limitando i suoi interventi alle sole e rare giornate di forte consumo. Ne deriva che gli impianti di produzione, escluse soltanto le citate giornate di maggior consumo durante le quali il serbatoio svolge la sua funzione di compensazione, hanno una portata sempre variabile ed elevata durante le ore giornaliere ma quasi nulla durante la notte.
L’intervento proposto consiste in opere poco costose ma di grande risultato pratico che comprendono:

la demolizione dei serbatoi pensili
la demolizione dei serbatoi pensili
Grafico di funzionamento di esempio teorico. Si tratta di una pompa a velocità variablie cui si è imposto ora per ora la velocità di rotazione di cui alla colonna 3 della tabella soprastante.
Esempio di regolazione della rete ad escursione molto spinta della pressione di consegna dell’acqua (60 m nell’ora di punta e 20 m la notte). Una regolazione normale potrebbe prevedere valori molto più bassi ad esempio 35 m. nella punta e 25 m. la notte

La completa messa fuori servizio del serbatoio pensile considerato solo un ostacolo per il buon funzionamento dell’insieme
– Una radicale modifica del sistema di regolazione del serbatoio di compensazione giornaliera di terra con la eliminazione delle valvole a galleggiante prima funzionanti in relazione al massimo livello di invaso e che si prevede di sostituire con un dispositivo di rilievo in tempo reale dei livelli dell’invaso e con la sua continua modulazione in funzione di un prefissato e tarabile diagramma dei livelli che giornalmente il serbatoio deve rispettare (vedi grafico allegato). In pratica, in tutte le giornate dell’annata, il serbatoio deve svuotarsi di giorno con una prefissabile cadenza e riempirsi la notte onde essere colmo alle ore sei del mattino e pronto a immettere in rete tutto il volume accumulato.
Modifica radicale del funzionamento della rete con pompaggio diretto a pressione e portata variabili impiegando pompe a giri regolabili in funzione della pressione di arrivo nei punti caratteristici della rete dove sono ubicati i manometri che trasmettono al centro la pressione di arrivo stessa. La pressione di arrivo è prefissata da un diagramma giornaliero modificabile stagione per stagione in funzione dei risultati che si vogliono ottenere e che sono caratterizzati da pressioni elevate solo durante le ore di forte consumo mentre sono basse durante la notte ed in genere durante i periodi di previsti bassi consumi (vedi grafico ).

Grafico dei livelli da preimpostare per un serbatoio di compensazione giornalieracompensazione giornaliera
Grafico dei livelli da preimpostare per un serbatoio di compensazione giornaliera. In rosso, per confronto, i livelli di un serbatoio regolato col metodo tradizionle “al massimo invaso”

I risultati, ampiamente descritti in molti degli articoli del sito cui si rimanda per maggiori dettagli, sono notevoli. In particolare si fanno notare:
la produzione che permane maggiore di notte che durante le ore diurne, con la sola eccezione dei giorni di maggior consumo nei quali ha luogo la totale compensazione delle portate operata dal serbatoio, Aumentare la produzione notturna e diminuire quella diurna e cioè fare il contrario di quello che si usa fare dappertutto, significa tutelare le risorse naturali d’acqua e diminuire le spese di esercizio.
le spese di sollevamento dell’acqua di rete che diminuiscono rispetto alla situazione attuale grazie al notevole abbassamento della pressione di pompaggio notturna.
Tutto questo si traduce in una notevole diminuzione delle perdite occulte dovuta principalmente alla bassa pressione di rete durante le ore notturne che, come ben noto, sono le ore durante le quali hanno luogo le maggiori perdite causate dalla maggiorazione di pressione indotta in rete dagli acquedotti funzionanti a pressione di partenza fissa.

indicazione dei pompaggi notturni e diurni
indicazione dei pompaggi notturni e diurni

Si vuole in particolare ribadire come si siano ottenuti immediatamente e con spesa relativamente modesta il dimezzamento delle perdite, la diminuzione delle spese di energia elettrica di pompaggio ed anche una sensibile riduzione dei guasti delle condotte stradali. Ciò è realizzabile perché siamo in presenza di città pianeggiante nel mentre, come si avverte intuitivamente, ben diverse sono le condizioni di un territorio ad andamento altimetrico variegato. Si deve però considerare che sono molte le città anche di grande importanza e dimensione che possono usufruire di queste fortunate caratteristiche e che, pertanto, le possibilità di ottenere gli enormi vantaggi elencati sono molto numerose e quindi, se attuate in breve tempo, comporterebbero un vantaggio complessivo molto molto importante.
In conclusione si può sostenere che, grazie agli interventi proposti, si possono attribuire agli acquedotti notevoli doti di funzionalità, rispetto dell’ambiente ed una notevole economia di gestione che rappresentano l’opposto della millanteria citata all’inizio nota.

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