LA SOLUZIONE DALLA NORVEGIA? LA RIVOLUZIONE DEGLI ACQUEDOTTI PARTIRÀ TRA BREVE DAI NUOVI CONTATORI MULTIFUNZIONE D’UTENZA !

Contatori in uso normale
Contatori in uso normale

Negli articoli del presente sito ” CONTATORI D’UTENZA O STRUMENTI UNIVERSALI IMPORTANTISSIMI?” del 24 aprile 2014, ” LA LETTURA  AUTOMATICA DEI CONTATORI D’ACQUA DEGLI ACQUEDOTTI” dell’11 marzo 2015 e “I NUOVI CONTATORI PER GLI UTENTI DELL’ACQUEDOTTO : UNA RIVOLUZIONE IMMINENTE MA DA CORREGGERE” del 25 settembre 2015 , avevo chiaramente descritto la sbalorditiva situazione della riscossione delle bollette relative all’acqua consumata dagli utenti dell’acquedotto. Uso un aggettivo che sembrerà esagerato ma che non lo è non soltanto per le modalità di determinazione dei consumi che viene ancora fatta manualmente tramite il letturista che gira di casa in casa e quindi con un metodo inammissibile per un’epoca come quella attuale nella quale il progresso tecnologico dev’essere anch’esso definito con lo stesso aggettivo “sbalorditivo” ma anche e soprattutto per la qualità della misura basata ancora su contatori superatissimi e in genere così vetusti da fornire inevitabilmente dei risultati errati. Sussistono inoltre le letture cosiddette virtuali che portano a fatturazioni di acqua che nulla hanno a che vedere con quella effettivamente consumata dall’utente nei periodo cui si riferiscono le fatturazioni.

LETTURISTA
letturista in azione per la lettura di contatore in pozzetto e nella sua trascrizione a mano su tablet

Alle motivazioni citate, che di per sé dimostrano l’assurdità di quanto si continua a fare, vanno aggiunte altre che richiedono di agire al più presto onde non perdere un’occasione forse unica per ottenere, assieme ad una minor spesa di lettura e di fatturazione, dei benefici molto rimarchevoli. Vedremo più avanti come dei fatti nuovi confermino che l’intera operazione “nuovi contatori” stia partendo ed in maniera lusinghiera.

Come già citato negli articoli di cui sopra, fa testo quanto ha fatto il gestore dell’energia elettrica italiana, il quale nel compiere anch’esso la sostituzione di tutti i contatori di utenza, non si è basato sul minimo risultato raggiungibile e cioè la sola lettura dei consumi trimestrali, bensì ne ha approfittato per attribuire nel contempo al nuovo strumento di misura molte altre utilissime funzioni . Occorre ora farne tesoro e cancellare dalla mente l’azione “sostituzione del contatore” e considerare invece una nuova operazione in grado di compiere un grande passo in avanti sui concetti base dell’acquedottistica riuscendo, con il nuovo apparecchio, a risolverne annosi problemi.

Le nuove funzioni che con un aumento di spesa relativamente modesto, si possono affidare al nuovo contatore riguardano la lettura e trasmissione in automatico dei seguenti dati:

  1. Portata istantanea prelevata dall’utente con indicazione del senso del flusso
  2. Volume d’acqua consumato progressivamente nel tempo e da utilizzare per la bollettazione
  3. Pressione di consegna dell’acqua nel momento che si considera
  4. Alcuni parametri chimici e batteriologici atti a verificare la qualità dell’acqua consegnata.

I benefici che deriveranno da questo intervento sono eclatanti e non posso farne qui che una citazione in quanto una descrizione completa richiederebbe pagine e pagine viste l’importanza e le possibili variabili che sussistono. Ad esempio si potrà finalmente avere una conoscenza vera delle perdite occulte le quali, pur costituendo una vera piaga, come si capisce dal titolo del mio articolo visibile in questo sito LE PERDITE OCCULTE DEGLI ACQUEDOTTI: “QUESTE SCONOSCIUTE, oltre che essere poco note, provocano danni notevoli sia di tipo economico e sia ambientale. Soprattutto sarà resa più facile la conoscenza del funzionamento reale della rete e quindi si avrà modo di arrivare più facilmente a quella rivoluzione che dovrà piano piano far diventare, come da me già suggerito più volte, gli acquedotti veramente dei “figli del telecontrollo”.

Ma la notizia più importante che volevo dare e che costituisce la prova inconfutabile della attendibilità delle previsioni a suo tempo fatte da chi scrive, mi arriva dalla Norvegia da parte di un alto funzionario, per giunta italianissimo, che sta di fatto progettando in collaborazione con l’acquedotto di Oslo e quindi mettendo assieme teoria e pratica, un contatore multifunzione avente esattamente le caratteristiche individuate dal sottoscritto e come risulta in dettaglio dagli articoli indicati. Per dare informazioni dettagliate indico qui di seguito nome e qualifiche di detto funzionario anche se definite nella lingua ufficiale che lo contraddistingue.

Rita Maria Ugarelli

Adj. Prof. | Dr. ing., Seniorforsker | Senior Researcher, PhD

SINTEF Byggforsk | SINTEF Building and Infrastructure

P.O.Box 124 Blindern, NO-0314 Oslo | Visit: Forskningsveien 3b

Il lavoro che sta facendo riguarda i nuovi contatori e coincide perfettamente con le mie previsioni . Per darne una esatto resoconto riporto integralmente, avendone ricevuto autorizzazione dalla prof. Ugarelli stessa, un estratto di una sua email a me indirizzata :

Con riferimento alle sue due ultime email, mi trova pienamente allineata e confermo che lo sforzo in cui la mia attivita’ si sta indirizzando e’ proprio nell’installazione di smart water meters alle utenze per la misura delle portate istantanee, della pressione in tempo reale e anche inserire indicatori di qualita’ dell’acqua, (sviluppando anche strumenti di monitoraggio in – house chiamati dash-boards), predisporre infrastrutture ICT per la comunicazione (affidabile e in real time) dei dati raccolti, la raccolta di tali dati in server da cui dirigere poi i dati agli strumenti di analisi per la calibrazione di modelli selezionati (idraulici, tariffazione, di design di rete in base al carico effettivamente richiesto in zone diverse della rete, etc).

Contatorettura automatica
Un sorpassata modalità di lettura e trasmissione dei dati di consumo

Quello che mi preme sottolineare è soprattutto il fatto che uno studioso che riscuote la massima stima stà lavorando ad un progetto essenziale per il futuro degli acquedotti ma che, a mio avviso, sussiste il pericolo che il tempo a disposizione sia troppo poco e che prima del termine del progetto, del suo lancio e della sua assunzione per passare alla costruzione effettiva del nuovo tipo di contatore non abbia a prevalere un’altra tecnica corrotta da un vizio di base e cioè dall’improvvisazione che, anche nel campo degli acquedotti, regna sovrana. Un’altra motivazione potrebbe essere causata dalla mancata conoscenza, da parte dei produttori di contatori, delle moderne procedure di verifica e di regolazione delle reti le quali hanno necessità di ottenere in tempo reale i dati di cui si è detto per migliorare e riuscire a risolvere molti problemi tuttora irrisolti.

In questo senso anche i lettori di questa mia nota possono contribuire cominciando fin da ora ad intravedere nei nuovi contatori la grande opportunità di attuazione dei compiti essenziali prima elencati in quattro punti nel mentre maggiori e documentati particolari appariranno tra breve nella migliore stampa tecnica ufficiale sottoscritti da firme prestigiose come già annunciatomi dalla prof. Rita Ugarelli.

NB:  Nuovo articolo su Linkedin, cliccare qui  : “Creare contatori multifunzione per la rinascita degli acquedotti”