L’USCITA DEI NUOVI CONTATORI D’UTENZA È UN’OPERAZIONE IMPORTANTE MA DESTINATA AL FALLIMENTO FIN DA SUO ESORDIO? LA PROVA SU LINKEDIN

Contatori in uso normale
Contatori d’utenza attualmente in uso

Linkedin è una fonte notevole di qualificati pareri su molti temi tecnici. Chi scrive è intervenuto più volte riguardo argomenti che vanno per la maggiore suscitando interesse e molti validi commenti.

Recentemente ha formato il nuovo gruppo intitolato “CREARE CONTATORI MULTIFUNZIONE PER LA RINASCITA DEGLI ACQUEDOTTI“ su una materia che ritiene fondamentale (vedi articolo LA SOLUZIONE DALLA NORVEGIA? LA RIVOLUZIONE DEGLI ACQUEDOTTI PARTIRÀ TRA BREVE DAI NUOVI CONTATORI MULTIFUNZIONE D’UTENZA ! ) ripetendosi tre volte ed in tempi diversi allo scopo di far intendere l’importanza dell’argomento e soprattutto l’urgenza dell’impegno generale volto a non far perdere l’occasione che si presenta in questo momento e che non sarà più recuperabile in futuro, occasione per riuscire a smuovere opinioni di buon livello e contribuire a far assumere ai nuovi contatori quell’importanza capitale che essi meritano. Come spiegato nell’articolo citato non è possibile che vinca la tendenza generale e di ritrovarsi all’improvviso con la produzione avviata, e quindi irreversibile, di contatori la cui funzione sia semplicemente quella di automatizzare lo stesso tipo di lettura che tutt’oggi viene fatta a mano e quindi senza preoccuparsi minimamente di dotarli di quei requisiti che darebbero, con una spesa relativamente modesta, una importante spinta in avanti all’intero servizio acquedottistico. Non è andata cosi. Il nuovo gruppo linkedin non ha trovato nemmeno un interlocutore dando prova evidente che l’argomento non suscita alcun interesse sui sia pur qualificatissimi frequentatori del blog

Questa preoccupante verità mi convince sull’ineluttabilità dell’obsolescenza che caratterizza gli acquedotti italiani, sospinta dalla letteratura tecnica e dagli insegnamenti universitari che sono spesso fermi alla tecnologia classica tradizionale e confermata dalla realtà di una situazione acquedottistica retrograda che viene erroneamente motivata dalla mancanza dei fondi necessari per la ricostruzione “com’era e dov’era” degli acquedotti colabrodo .

Vista la totale inerzia del mondo acquedottistico italiano, ivi compresa la lunga schiera delle valide industrie che in Italia producono contatori d’utenza ed alle quali ho rivolto alcune mail senza aver ricevuto il minimo riscontro, è giocoforza siano gli stranieri ad intervenire ed infatti mi risulta (vedi articolo citato) che in Norvegia siano in corso importanti progetti dai quali spero possa derivare una vera scossa al torpore italiano.

Con la presente nota vorrei invitare i lettori di questa nota ad interveniente con il loro parere sul gruppo Linkedin “ CREARE CONTATORI MULTIFUNZIONE PER LA RINASCITA DEGLI ACQUEDOTTI” per dare una mano nel senso indicato.