IL MEMORABILE EVENTO ACQUEDOTTISTICO “CREARE CONTATORI MULTIFUNZIONE” PUO’ CONSIDERARSI GIA’ AVVENUTO

Ecco i contatori trogloditici ancora in servizio corrente
Ecco i contatori trogloditici ancora in servizio corrente

Da molto tempo chi scrive questa nota, essendo anche stato preceduto e superato per la competenza di studiosi di valore e per qualità dei loro interventi, annunciava come imminente la sostituzione di tutti i contatori delle utenze con apparecchi multifunzione in quanto atti a rilevare e trasmettere del tutto automaticamente, non solo i consumi ma anche le portate istantanee, la pressione ed alcuni dati relativi alla qualità dell’acqua che viene consegnata all’utente dell’acquedotto ( vedi ” LA SOLUZIONE DALLA NORVEGIA? ………).   Notizie dell’ultima ora annunciano che sono già in produzione strumenti non solo atti allo scopo ma che hanno indotto un importante aggiornamento dell’intera operazione “rilievo e trasmissione in automatico delle caratteristiche dell’acqua che viene consegnata all’utenza”.

In pratica sono già disponibili contatori per i normali allacciamenti privati aventi condotta di diramazione di diametro variabile da 15 mm a 40 mm del tutto privi di organi meccanici, essendo in grado di rilevare con grande precisione e di trasmettere molti dati tra cui il consumo progressivo d’acqua, la portata istantanea in modo continuativo e per intervalli di tempo molto brevi poiché arrivano fino a 5 minuti primi. Le operazioni indicate avranno luogo del tutto automaticamente ed in forma totalmente digitale per cui sarà possibile utilizzare i dati medesimi per qualsiasi ulteriore elaborazione.

Contatori in uso normale
Contatori in uso normale

Occorre aggiungere che le altre determinazioni che nei precedenti articoli avevo supposto fossero da attribuire agli stessi contatori in argomento si sono invece dimostrate di difficile attuazione per diversificati motivi non ultimo il costo di ogni contatore che sarebbe aumentato a dismisura rispetto a quello di quelli oggi installati, il maggior ingombro che avrebbe comportato difficoltà di installazione dovendo il nuovo essere installato nella stessa ubicazione del vecchio apparecchio. Oltre a tutto questo appare veramente eccessivo estendere le misure di pressione e quelle di controllo della qualità dell’acqua indistintamente a tutte le derivazioni private nel mentre risulterebbe più realistico limitarle a pochi punti per ciascun tronco di condotta. In definitiva risulterebbe una buona soluzione quella effettivamente scelta di installare contatori che eseguono solo le misure di portata e di consumo totale progressivo dell’utente riservando quelle della pressione e della qualità dell’acqua a pochi punti strada per strada e da realizzarsi mediante apparecchiatura automatica da installarsi entro pozzetti stradali ubicati in funzione delle necessità di tener sotto controllo la rete.

La conclusione della nota appare evidente nella esecuzione di  interventi molto importanti che saranno promossi dall’uscita dei nuovi contatori.

1) Entro breve tempo avrà luogo senza dubbio la sostituzione di tutti i contatori privati degli utenti degli acquedotti. Ciò comporterà una più corretta ed economica bollettazione dell’acqua consumata.

2) Gli studiosi dell’acquedottistica saranno indotti a modificare sensibilmente tutta la metodologia di verifica del funzionamento della rete tramite modello matematico e quindi le modalità di costituzione e di gestione dei sistemi di controllo e regolazione delle reti acquedottistiche. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione di metodo di calcolo che potrà finalmente basarsi sul consumo effettivo degli utenti evitando le complesse elaborazioni che si erano dovute mettere a punto per la determinazione di tali portate in assenza di dati come quelli che saranno forniti dai nuovi contatori. Per completare del tutto la annunciata rivoluzione dei sistemi di misura del funzionamento reale degli acquedotti sarà necessario dotare la rete dei descritti apparecchi in pozzetto stradale per la determinazione delle pressioni e della qualità dell’acqua ubicandoli nelle posizioni strategiche.

3) Vorrei far presente l’importanza che assume la predisposizione degli apparecchi di misura e trasmissione dati di cui al punto 2) non solo ai fini della verifica globale ed automatica del funzionamento della rete con emissione sempre automatica degli allarmi al verificarsi di anomalie ma anche e soprattutto per la verifica semplificata della rete che viene descritta nella nota  UNA METODOLOGIA PRATICA DI CONTROLLO IN TEMPO REALE DEL FUNZIONAMENTO DELLE RETI ACQUEDOTTISTICHE. con la quale sarebbe possibile avere veramente sottomano la rete arrivando alla prevenzione delle rotture di condotte importanti e dei danni che ciò provoca.

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